LE FONTANE
SEZIONE IN CONTINUA EVOLUZIONE...!
La cittadina di Breno offre tanti luoghi da visitare, tra cui chiese, piazze e ville storiche oltre a caratteristici scorci di un borgo antico e gli splendidi panorami alpini.
Fontana di Via Pelabrocco
In una grande nicchia a lato della strada, c’è una grande fontana di cemento rettangolare, provvista di lavatoio su tre lati, un mascherone di pietra scura getta l’acqua di continuo, ed è bello fermarsi in silenzio ad ascoltare. Sembra davvero una canzone, come diceva il poeta Umberto Sala. Sotto di esso è incisa la data: 1812.
Fontana di Piazza Vittoria
Dietro al monumento ai Caduti, dal muro che divide due gradinate si stacca un’elegante fontana in marmo di Botticino. Ha la vasca di forma ovale con il bordo grosso e massiccio. È sovrastata da una grande pigna di marmo, che secondo gli antichi era simbolo di prosperità e fortuna.
Fontana di Piazza Sant'Antonio
La fontana imponente si trova nell’angolo fra la chiesa e il campanile. Ha due cannelle e una vasca rettangolare di marmo massiccio. Un tempo si trovava addossata al muro dell’antico carcere di Breno, di fronte alla chiesa, insieme ad un’altra fontana sua gemella, che ora è nella piazzetta Rizzieri. Al suo posto c’era invece una panchina di pietra, dove la gente si trovava la sera a conservare.
Lavatoio in Piazza Mercato
Nella parte bassa della Piazza mercato c’è un lungo lavatoio coperto. Era molto frequentato dalle lavandaie ad ogni ora della giornata. Oggi è muto e silenzioso, perché non ci scorre più nemmeno l’acqua. Davanti ad esso, negli anni recenti, sono state poste delle sculture in ferro: monumento alle lavandaie. Purtroppo in questi tempi è stato trasformato in un deposito di rifiuti. Noi chiediamo a coloro che hanno il compito di proteggere il paese, di salvare questo bene che qualcuno ha tramandato intatto e che anche noi vorremmo tramandare come testimone della nostra storia.
Fontana di Piazza Mercato
In mezzo a questa grande piazza sorge una fontana monumentale, con vasca in granito di forma circolare, colma d’acqua e divisa in tre parti, per ognuna delle quali abbiamo notato una parola incisa nella pietra, che ne indica l’uso: un “abbeveratoio” e due “lavatoio”. Dal centro si innalza un lampione. Intorno alla vasca ci sono tre fontanelle di marmo, dove una volta, come abbiamo visto in alcune vecchie fotografie, attingevano l’acqua con il secchio. Questa fontana risale al secolo scorso. Prima ce n’era un’altra che, come abbiamo visto da una foto, era di pietra scura e di forma circolare.
Fontana di Piazza Ghislandi
La fontana dell’airone ha sempre avuto una funzione ornamentale. Ai nostri giorni la ammiriamo al centro della piazza, ma un tempo si trovava al centro del parco di Villa Ronchi, circondata da graziosi vialetti ed aiuole fiorite, ospitava anche dei bei pesciolini rossi. Dopo la guerra, la famiglia Ronchi donò il parco e la villa al Comune di Breno che vi trasferì il Municipio. La fontana è di forma circolare, al centro un elegante airone in bronzo che "sputa" dal becco verso l'alto uno zampillo d'acqua, circondato da altri sedici zampilli.