top of page
FAMIGLIE.jpg

Archeological area

Titolo 1

LE FAMIGLIE

Maia càrte, péla pàser, lecatònch e sciòri, sono i soprannomi che la tradizione popolare attribuisce agli abitanti di Breno. Nelle accezioni péla pàser e lecatònch i due termini derivano dalle conseguenze della presenza in paese delle istituzioni tributarie e giuridiche, che comportavano spesso dispendio di denaro; sciòri ricorda come - durante la dominazione veneziana - a Breno risiedevano tutte le famiglie "notabili" della Valle. è proprio grazie alla disponibilità di denaro e alla presenza di maestranze artigiane altamente qualificate, che i palazzi e le case sono decorati e arricchiti da opere d'arte. Tra queste famiglie la più antica a risiedere a Breno è quella dei Ronchi, attestata già nei documenti del XII secolo: di parte guelfa, saranno rivali dei federici, ghibellini, di Erbanno, che avranno un palazzo anche in paese. Dopo il XV secolo si ricordano anche le famiglie Alberzoni, Leoni, Sigismondi, Cattaneo e Griffi, quest'ultima, con possidenti terrieri nella vicina Losine. Nel Settecento da Cividate, si stabilisce in Breno, uno dei rami della famiglia Romelli. Si tratta di piccoli proprietari terrieri, notai, giuristi, medici, che contribuirono anche con politiche matrimoniali, a definire un ceto dominante colto e raffinato.

FAMIGLIE 3.jpg
bottom of page